Intervista ad Arturo Scotto, Liberi e Uguali: “Il nuovo governo vari una legge speciale per Napoli”

Arturo Scotto, politico di lungo corso, ha sempre militato nella sinistra rappresentandola anche in parlamento. Politico di mestiere, napoletano di nascita, Scotto è candidato nelle file di Liberi e Uguali il partito nato dopo la scissione interna al Partito Democratico. Prima di questa esperienza, Arturo Scotto è stato tra i principali esponenti dei Ds (prima del loro scioglimento) e di Sinistra Ecologia e Libertà. È candidato alla Camera nel collegio plurinominale Campania 1 (Napoli città). Il programma politico è basato sul rilancio del lavoro e dei diritti ad esso connesso, “dobbiamo puntare al sostegno dei giovani con assunzioni nella pubblica amministrazione. Inoltre siamo pronti a presentare un progetto di legge per un prestito previdenziale in favore delle giovani imprese con sgravi speciali per quelle del Sud. Via alla clausola Ciampi per lo sviluppo del territorio e grande attenzione all’ecologia con politiche di decarbonizzazione. Dopo il voto nessuna larga intesa. L’unica certezza e che a partire dal 5 marzo ci sarà una nuova sinistra, vera e forte“.

TUTTI I CANDIDATI DI LIBERI E UGUALI ALLA CAMERA E AL SENATO A NAPOLI E CAMPANIA

Quali sono le caratteristiche del suo collegio?
Si tratta del collegio della città di Napoli. Un luogo profondamente segnato dalla crisi economica dalla quale il ceto medio è stato profondamente colpito. Nonostante le difficoltà sociali ed economiche, durante la campagna elettorale non ho potuto fare a meno di notare tante eccellenze, soprattutto nel settore tecnologico e in quello turistico.

Cosa farà per i cittadini del collegio in cui è candidato?
Il fulcro del programma di Liberi e Uguali è il lavoro. Ne parlano in pochi ma bisogna rimettere al centro del dibattito politico i principi di retribuzione e diritti. Uno dei nostri obiettivi, o meglio di una nostra sfida, è quella di riformare la pubblica amministrazione. È necessario destinare a questo processo delle risorse nuove che potranno permettere un massiccio piano di assunzione di almeno 50mila giovani laureati. Questi ultimi dovranno portare una ventata di rinnovamento, dobbiamo mettere fine al fenomeno della fuga dei cervelli. Ci impegneremo anche nelle procedure che renderanno più facile usufruire dei fondi europei. Inoltre, abbiamo varato l’idea di un prestito previdenziale per le giovani imprese. Un capitale da restituire in tre anni senza interessi e a fondi perduti. Una misura che per il Nord varrà in modo diverso, infatti, nel settentrione l’esenzione per la restituzione del prestito è valida solo per il 50% dell’importo ottenuto. In generale è fondamentale pensare ad un piano di investimenti per l’intero Mezzogiorno. Infine, considerato che l’obiettivo è quello di restituire al Sud quello che gli è stato preso, pensiamo di attivare la clausola Ciampi per il territorio.

Quali sono i primi 3 disegni di legge che presenterà in Parlamento?
In realtà sono già pronti 5 disegni di legge che hanno al centro i temi e gli obiettivi spiegati durante la risposta precedente con le relative coperture economiche. Ad argomenti come quelli del lavoro, dei diritti, della crescita economica e sociale di tutto il Sud e del tessuto anche imprenditoriale del Mezzogiorno, aggiungo che Liberi e Uguali avrà a cuore anche l’ecologia con un programma che punta alla totale decarbonizzazione.

Se dopo le elezioni non ci sarà una maggioranza cosa succederà?
Su questo voglio essere chiaro. Noi voteremo con una legge elettorale voluta da Pd, Forza Italia e Lega e questo non è affatto casuale. Per questo voglio ribadire con forza che l’appello al voto utile, fatto soprattutto dai Dem, è una vera e propria buffonata. Noi siamo contrari a qualsiasi larga intesa.

Che cosa dovrà fare il prossimo governo per Napoli e la Campania?
Dovrà assumere la questione di Napoli e del Sud che dovranno essere punti centrali dell’azione di governo. Il nuovo esecutivo dovrà puntare al risanamento dei conti pubblici, alleggerire il debito e approvare una legge speciale per Napoli.

5 marzo 2018. Cosa leggeremo sulle prime pagine dei giornali?
Che la sinistra è tornata in campo più forte di prima.

COME SI VOTA ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE DEL 4 MARZO 2018

Arturo Scotto
redazione

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