Michele Zagaria durante l'udienza
Non ha più un centesimo. L’uomo tra i più potenti del paese che ha deciso della vita e della morte di decine di persone, si ritrova oggi in un regime di massima sicurezza e isolamento al 41bis. Michele Zagaria, alias “Capastorta“, non sembra neanche lontanamente il boss di camorra che è stato: l’uomo più potente del clan dei Casalesi.
L’ultimo caso è andato di scena durante l’udienza svoltasi ieri mattina, nell’aula della Corte di assise di appello di Napoli. Zagaria, imputato per il duplice omicidio Antonio Cantiello-Domenico Florio, ha chiesto al presidente del collegio giudicante Vincenzo Martursi, di essere difeso da un avvocato d’ufficio.
La motivazione è sorprendente. Infatti, “Capastorta” ha dichiarato di non avere più la forza finanziaria per potersi permettere un legale che possa difenderlo. I suoi parenti sono stati arrestati o allontanati, di conseguenza non c’è nessuno in grado di poter coprire le spese per un difensore.
Ma Zagaria, già protagonista lo scorso novembre di un tentato suicidio proprio durante una precedente udienza, è stato un fiume in piena. Davanti al giudice e al magistrato, ha denunciato la disumanità del regime carcerario del 41 bis. “Capastorta” sta vivendo un estremo isolamento, la tipologia di pena peggiore per quanto riguarda i sistemi penitenziari di massima sicurezza.
“Sosterremo Josi Gerardo Della Ragione alle elezioni amministrative di giugno”. Lo annuncia Giosi Ferrandino (Azione),…
"Lo stato di salute di Fedez si sarebbe aggravato e la situazione risulterebbe più grave…
Dopo un weekend all'insegna del maltempo, l'inizio di settimana pare sia decisamente migliore, ma lo…
Si chiama Dimitri Tammaro Iannone, il 25enne morto nell’incidente stradale la notte fra sabato e…
Lutto ad Aversa per la morte di Filomena Del Piano, la studentessa di 19 anni…
E' in atto uno sciame sismico dalle ore 3,56 nella zona dei Campi Flegrei. Il…