Napoli, il video dell’aggressione di Brumotti e la troupe di Striscia la Notizia al Parco Verde

Ieri sera a Striscia la notizia è andato in onda il video dell’aggressione a Vittorio Brumotti, l’inviato del telegiornale satirico di Canale 5, è stato aggredito insieme alla sua troupe a Caivano, nel famigerato Parco Verde. Si trattadi una delle piazze di spaccio a cielo aperto più renumerative di Napoli e provincia, conosciuto per i tristi destini di Antonio Giglio e Fortuna Loffredo, i due bambini morti dopo essere stati lanciati dai piani alti di uno dei tanti edifici popolari presenti.

Ecco il video della violenta aggresssione:

QUI IL VIDEO INTEGRALE DELL’AGGRESSIONE A BRUMOTTI

Dal filmato si può notare come le persone residenti a Caivano siano scese in strada per intimidire la troupe vandalizzando la vettura, tra questi anche un ragazzino. Il tutto è durato fino a che non sono giunti i Carabinieri. A quel punto Brumotti e l’operatore sono usciti dall’auto blindata per chiedere un futuro migliore almeno per i più piccoli, ma in cambio hanno ricevuto molti insulti da parte dei residenti.

Fanno sapere in una nota di Striscia la Notizia: “L’inviato di Striscia e la sua squadra non hanno nemmeno fatto in tempo a scendere dall’auto blindata, che sono stati circondati da 7-8 persone (tra cui un bambino) incappucciate che hanno cercato di aprire le portiere, minacciandoli di morte. Falliti i tentativi di aprire l’auto, i delinquenti hanno impugnato bastoni e una sedia con cui hanno sfasciato la carrozzeria e cercato di rompere i vetri, che per fortuna hanno resistito. Solo l’intervento dei carabinieri ha interrotto la violenta aggressione, ma gli agenti non sono riusciti a fermare nessuno dei camorristi. Intanto dalle finestre dei palazzi intorno continuavano ad arrivare insulti e minacce di morte nei confronti dell’inviato del Tg satirico e dei suoi collaboratori”.

Subito dopo la diffusione della notizia dell’aggressione di Brumotti il mondo del web si è diviso tra chi ha scritto messaggi di solidarietà per l’inviato di Striscia e chi invece ha ritenuto l’episodio una voluta provocazione in quanto è del tutto sconsigliato entrare con telecamere in vista in uno dei più grandi supermercati della droga d’Europa.