Giacomo e Vincenzo Barbato sono produttori di abbigliamento e dopo che “avevamo fatto ricerche di mercato scoprendo che l’azienda di Cupertino non aveva mai registrato questo brand. E allora l’abbiamo fatto noi“.
La storia è iniziata nel 2012 quando i fratelli Barbato hanno sviluppato il logo “Steve Jobs” con la “J” morsa come se fosse la mela della Apple. Sulla sommità della lettera la tradizionale fogliolina del frutto.
Per questo si è scatenata la guerra legale tra i due giovani imprenditori e il colosso californiano che ha accusato i Barbato, non solo di aver utilizzato il nome del loro fondatore ma addirittura di aver sfruttato la famosa mela.
“Opposition is rejected“, così ha risposto l’ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale alla Apple. “Abbiamo pensato che fosse inutile metterci contro Apple – dicono i fratelli Barbato – allora abbiamo aspettato le sentenze dei tribunali. Tutti ci davano ragione, non c’era motivo per preoccuparci” ed è per questo che oltre alla produzione di capi d’abbigliamento è iniziata quella degli accessori ed è in cantiere quella di prodotti hi-tech.
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