Rog conquista il San Paolo, Ounas timido. Giak al Bologna per Verdi

Il turnover va. Maggio taglia le 300 presenze in azzurro. Rog sforna l’ennesima prestazione superba e avvia l’azione del vantaggio siglato da Insigne. Ounas e Giaccherini ci sono e meritano di giocare qualche minuto in più. Maksimovic senza sbavature, Sepe benino.

Questo il bilancio della squadra che ha battuto l’Udinese e ha conquistato i Quarti di Coppa Italia in programma a inizio gennaio al San Paolo contro la vincente di Atalanta-Sassuolo. Buone indicazioni per Maurizio Sarri in attesa di capire se dal mercato di gennaio arriverà o meno qualche rinforzo. Intanto il tecnico toscano si gode Marko Rog. Il centrocampista croato è stato autore di una prestazione sopra le righe in mediana. Tanta corsa, tanta aggressività abbinata anche a una discreta tecnica.

Rog già da mesi è un’alternativa più che valida all’undici titolare di Sarri. Insieme a Zielinski (già pronto) e Diawara rappresenta il centrocampo del futuro azzurro. Buone indicazioni anche da Ounas. Il francesino ha numeri e tecnica. Deve solo sciogliersi di più e giocare in modo meno scolastico (quei cross morbidi in area di rigore erano per Milik?). Deve crescere fisicamente e osare di più nell’uno contro uno.

Bene anche Giaccherini. L’ex Juve e Bologna non giocava da settimane ma è uscito tra gli applausi del San Paolo. Lo stesso Sarri in conferenza ha rimarcato il suo scarso utilizzo: “Merita di giocare di più ma in quel ruolo c’è Insigne che è un fuoriclasse e i fuoriclasse vanno fuori dalle rotazioni”.

Sul mercato lo stesso allenatore toscano non si è espresso. “Non ho fatto il direttore sportivo – spiega – e non ho i soldi per fare il presidente. Non so quando ma faremo due acquisti eccezionali come Milik e Ghoulam”. Tuttavia nella giornata di ieri aveva creato qualche malumore tra i tifosi la notizia dell’accordo raggiunto con Amato Ciciretti, esterno offensivo del Benevento in scadenza a giugno.

Il Napoli ha bloccato un giocatore discreto, prossimo ai 24 anni, a costo zero. Firmerà un contratto di cinque anni e arriverà in azzurro a giugno. Difficile che arrivi a gennaio dietro il pagamento di un conguaglio economico. Ciciretti verrà probabilmente utilizzato come pedina di scambio in futuro. Intanto Giuntoli sta lavorando da settimana per strappare al Bologna Simone Verdi.

L’ex Empoli, allenato per due anni da Sarri, piace tanto ma costa troppo. Il Bologna dell’ex ds Riccardo Bigon chiede ben 30 milioni di euro per il 25enne. Il Napoli si ferma a 20 e vorrebbe inserire qualche contropartita tecnica nell’affare (Giaccherini?). Staremo a vedere anche perché le pretendenti per l’esterno di Donadoni non sono poche e anche dall’estero qualcosa inizia a muoversi. Sempre calda infine la pista che porta a un esterno difensivo. Diversi i nomi sui quali Giuntoli è a lavoro da settimane.