Tensione alle stelle nel centro storico di Napoli dove tra venerdì, sabato e domenica sono stati diversi i raid a colpi d’arma da fuoco tra i Quartieri Spagnoli, la zona del Cavone e quella del Pallonetto di Santa Lucia.
Almeno una trentina i bossoli raccolti da terra da parte delle forze dell’ordine che stano ora indagando sulle fibrillazioni delle ultime settimane che vedrebbero protagonisti due fazioni opposte di sodalizi camorristici. Da una parte i Saltalamacchia e i Ricci dei Quartieri Spagnoli, e i Lepre e gli Esposito del Cavone, dall’altra i Mazzarella appoggiati da un nuovo gruppo presente nel Pallonetto di Santa Lucia e dai Masiello dei Quartieri Spagnoli.
L’ultima “stesa” in ordine di tempo è avvenuta domenica sera, poco dopo le 22, in largo Baracche ai Quartieri Spagnoli, non molto distante dall’abitazione della famiglia Masiello. Secondo una prima ricostruzione della polizia, avvertita dai residenti, ad agire sarebbero state due persone a bordo di uno scooter. Quattro i colpi d’arma da fuoco, partiti da una calibro 21, esplosi nella zona. Non risultano danni né persone rimaste ferite. Solo tanta paura e la consapevolezza da parte dei residenti di trovarsi nel bel mezzo di una nuova guerra di camorra per il controllo degli affari illeciti nella zona del centro di Napoli.
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