Spari all’impazzata a Pozzuoli, cane sciolto scatenato: residenti nel panico

Serata di terrore a Pozzuoli (Napoli), dove nel quartiere Monterusciello sono stati esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco.

Poco dopo le 20 di giovedì sera nel fortino del clan Longobardi-Beneduce, fortemente ridimensionato negli ultimi mesi dagli arresti dei carabinieri, un uomo si è reso protagonista di due raid intimidatori contro attività commerciali e auto parcheggiate in strada.

Così come riporta Cronacaflegrea.it, il protagonista sarebbe ancora una volta il famigerato “boss fantasma“, un cane sciolto che dopo le operazioni della polizia giudiziaria degli ultimi tempi sarebbe sceso in campo per “rilevare” gli affari illeciti della zona. Si tratta di un uomo di 30 anni, sorvegliato speciale che però dallo scorso mese di agosto ha fatto perdere le proprie tracce. E’ irreperibile e ogni tanto si manifesta a suon di colpi d’arma da fuoco.

I due rai sono avvenuti in via Umberto Saba e in via Pier Paolo Pasolini. L’uomo avrebbe agito a bordo di una moto di grosso cilindrata. Non si sa ancora se da solo o in compagnia di un complice. Una quindicina i bossoli raccolti dai carabinieri della Scientifica di Pozzuoli che hanno avviato le indagini.

Una situazione di assoluta tensione che va avanti ormai da diversi mesi e sta spingendo i residenti di Monterusciello a non uscire di casa la sera.