Ercolano, il pasticciere che ha denunciato il pizzo ha vinto i mondiali

Matteo Cutolo è un mastro pasticciere di Ercolano, titolare e gestore del locale “Il Generoso“. Un’attività che è sempre andata bene dando tantissime soddisfazioni a chi ci lavora e ai clienti sempre soddisfatti della qualità dei prodotti. Ma prima di diventare il “Re” della pasticceria, Cutolo ha dovuto vincere un’altra battaglia, quella più difficile, combattuta contro la camorra.

Infatti, il suo lavoro era stretto nella morsa del racket: “Questo accadeva perché via IV Novembre, dove si trova il mio negozio, nel periodo fra il 2007 e il 2009 era considerata terra di confine fra due organizzazioni“, ha raccontato Cutolo. Quest’ultimo a partire dal 2009 ha raccontato tutto all’autorità giudiziaria, denunciando le estorsioni che i clan della zona hanno operato a suo danno.

La situazione era molto difficile. Ero costretto a pagare l’estorsione e questo mi faceva sentire perennemente con l’acqua alla gola, non potevo investire per la mia attività, magari acquistando macchinari più moderni. Ero angosciato. Mi dissero di presentarmi in Procura il 22 dicembre, una data peraltro caldissima per chi fa il mio lavoro. Mancavano sette giorni e mi spiegarono che non potevo sottrarmi. Per tutta la settimana, non smisi un istante di riflettere sul da farsi. Decisi quasi all’ultimo istante, mentre in auto raggiungevo gli uffici della Procura. Scelsi, semplicemente, di dire tutta la verità. Era l’unico modo per garantire a me stesso e ai miei figli un futuro migliore“, queste le parole di Cutolo che insieme a tanti altri commercianti del posto ha deciso di rompere il muro dell’omertà.

Da quel giorno è iniziata l’ascesa de “Il Generoso“. Infatti, prima di diventare campione mondiale, Cutolo nel 2016 è stato premiato anche come miglior pasticciere italiano: “Una grande soddisfazione. Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi è stata sempre vicina”, ha dichiarato il mastro pasticciere.  L’inchiesta della Procura ha permesso l’arresto di tanti criminali.

Rifarei quella scelta mille volte, perché quanto accaduto a Ercolano conferma che, quando lo Stato decide di affrontare seriamente un problema, i risultati arrivano. Devo ringraziare il dottor Filippelli e i carabinieri di Torre del Greco perché non ci hanno mai abbandonato. Non solo durante il processo, ma anche dopo, quando molti di loro hanno cambiato città. La primavera non è mai finita, anzi continua, ci sono molti turisti e nuovi negozi che aprono. Sono passati i giorni in cui si vedevano solo saracinesche abbassate“, ha concluso Cutolo.

redazione

Articoli recenti

Crollo al centro commerciale Campania, cede controsoffitto

Sfiorata la tragedia la scorsa sera al Centro Commerciale Campania di Marcianise, in provincia di…

10 ore fa

Rita Granata morta a Napoli, il fratello Luca: “Mia sorella era una forza della natura”

Luca, il fratello di Rita Granata, investita e uccisa a Napoli la scorsa domenica all'alba,…

21 ore fa

Meteo Napoli, arriva il caldo africano: punte di 35 gradi, quando e quanto dura

Arriva il primo vero caldo a Napoli. Come riporta il Meteo.it, "Una "lingua rossa", come…

1 giorno fa

Giro d’Italia a Napoli: dove e quando chiudono le strade in città

Giro d’Italia la nona tappa a Napoli domenica 12 maggio 2024. La chiusura totale delle…

1 giorno fa

Superenalotto, centrato il 6 a Napoli: dove sono stati vinti più di 100milioni di euro

Centrato venerdì sera a Napoli il jackpot del Superenalotto da 101.511.953,21 euro. La vincita è…

1 giorno fa

Napoli, doppia scossa di terremoto: tremano i Campi Flegrei

Doppia scossa di terremoto a Napoli, tremano di nuovo i Campi Flegrei dopo giorni di…

2 giorni fa
Sponsorizzato