La Giunta Regionale a seguito della riunione di oggi 24 ottobre, prendendo atto della non compatibilità urbanistica del progetto presentato dalla Giano, al fine di garantire l’operatività della struttura per cui la Regione ha stanziato 8,5 milioni di euro finalizzati alla ristrutturazione in vista delle Universiadi del 2019, ha deciso di affidare all’Agenzia per le Universiadi la realizzazione delle opere necessarie al funzionamento dell’impianto stesso, non essendo adesso possibile concedere a privati la realizzazione del progetto.
Si procederà poi con gli atti amministrativi necessari per chiarire la suddetta situazione anche in termini giuridici e la posizione della Giano, società sportiva senza scopo di lucro composta tra gli altri da Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara e Paolo Cannavaro che era affidataria della gestione dello stadio Collana dopo una lunga battaglia durata circa tre anni.
“Il Collana resterà pubblico e la gestione sarà interamente pubblica con il coinvolgimento delle associazioni sportive del territorio. La decisione della Giunta regionale, formalizzata nella riunione di oggi, conferma l’intenzione già manifestata nelle scorse settimane di sfruttare la possibilità offerta dal bando di revocare l’assegnazione della gestione in caso di particolari interessi pubblici” ha commentato l’esponente dei Verdi, Marco Gaudini, soddisfatto per la decisione attuale della Regione che prevede pertanto la non privatizzazione dell’impianto.
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