Alessandra Madonna: sparisce il cellulare della ragazza, gli amici contrari a Giuseppe Varriale

Non avrebbero voluto che Alessandra Madonna rivedesse l’ex fidanzato Giuseppe Varriale gli amici della vittima. Le consigliavano di non frequentarlo e forse se avesse ascoltato oggi la 24enne di Melito sarebbe stata ancora viva. La tragica morte, avvenuta dopo esser stata trascinata dall’auto dell’ex, ha spezzato per sempre la vita della giovane ballerina. A poche ore di distanza dal decesso di Alessandra, spirata qualche ora fa presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano, emergono dei dettagli sulla storia tra i due ex.

Secondo quanto riporta il sito IlMeridiano.it, alcuni amici di Alessandra avrebbero rivelato che la ragazza aveva ricevuto delle minacce sul cellulare dall’ex attraverso sms. I carabinieri però al momento non riescono a a trovare il telefono della vittima anche se stanno tentando di rintracciarlo per poter cercare di far emergere la verità sulla scorsa notte. E’ costata la vita alla 24enne l’ultima litigata con l’ex fidanzato e ora quel cellulare introvabile appare fondamentale.

La vittima, una ragazza piena di vita, sempre sorridente ha lasciato un grande vuoto e un dolore immenso in parenti, amici e conoscenti. La madre di Alessandra non ha retto alla notizia della morte della figlia e ha tentato il suicidio con il gas di scarico della sua vettura, adesso è ricoverata all’ospedale San Giuliano di Giugliano. Nel frattempo gli investigatori stanno vagliando le prime ricostruzioni di Giuseppe che avrebbe raccontato di esser stato tormentato dalla ex la quale non si rassegnava per la fine della loro storia d’amore, avvenuta un anno fa, e voleva ritornare insieme.

Sulla bacheca della ragazza compaiono i messaggi d’addio di chi la conosceva e la amava per la sua solarità, gli amici non riescono a farsi una ragione di quanto è avvenuto questa notte a Mugnano, nei pressi dell’abitazione dell’ex fidanzato di Alessandra. Il ragazzo è ai domiciliari con l’accusa di omicidio colposo (che potrebbe tramutarsi in omicidio volontario).