Lido Ideal a Posillipo, c’è il sequestro ma la struttura funziona lo stesso

Sono passate circa due settimane da quando il Comune di Napoli ha predisposto la chiusura del lido ideal a via Posillipo, dopo che ad aprile la Capitaneria di porto aveva segnalato all’amministrazione alcune irregolarità per le quali l’autorità marittima aveva eseguito un sequestro nei confronti della struttura. La motivazione del provvedimento è relativa a diversi abusi edilizi effettuati dai gestori del lido, ai quali è stata contestata la costruzione di una piattaforma in calcestruzzo e di una terrazza di tre piani in legno e ferro.

Tuttavia, secondo quanto denunciato dal Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il lido Ideal è perfettamente funzionante, con i bagnati che possono accedere alla spiaggia da un ingresso posto in via Sermoneta e che possono usufruire di ombrellonI, sedie e lettini. Una situazione paradossale e in palese violazione dei provvedimenti presi dal Comune di Napoli.

“Sconcertante il caso dei Bagni Ideal, il comune li chiude ma proseguono l’attività e nessuno controlla. Nonostante un provvedimento dello Sportello unico delle attività produttive del Comune di Napoli ne abbia disposto la chiusura per una serie di irregolarità, con tanto di pubblicazione all’albo pretorio della determinazione degli uffici, continuano ad operare tranquillamente senza che nessuno si sia attivato per far rispettare la decisione del Suap. Abbiamo già denunciato la vicenda dieci giorni fa ma nulla è cambiato. Evidentemente chi dovrebbe controllare l’osservanza delle norme e dei regolamenti ha stabilito arbitrariamente che il ‘caso Ideal’ non sia una priorità. Noi invece pensiamo il contrario. Il mancato intervento è un segnale pessimo che viene dato a tutti gli altri imprenditori che si sono impegnati a rispettare le regole e a quanti pensano che in questa città non sia necessario rispettare le regole. Chiederemo nuovamente alla Polizia Municipale e agli uffici competenti di attivarsi per far rispettare il provvedimento del Suap pponendo così fine ad una intollerabile disparità di trattamento tra operatori dello stesso settore“, queste le dichiarazioni di Borrelli pubblicate in un posto sullòa sua pagina Facebook ufficiale.