La formazione spontanea di alcune fumarole dopo un incendio di sterpaglie sviluppatosi nei giorni scorsi, ha spinto procura, carabinieri e tecnici dell’Arpac, dopo la segnalazione di vigili del fuoco e polizia municipale, ad effettuare degli scavi in un terreno del comune di Santa Maria la Fossa, nel Casertano, già sequestrato in passato.
Accertamenti resi obbligatori anche dai successivi rilievi effettuati dall’Arpac che hanno evidenziato la presenza oltre i limiti consentiti di composti organici volatili del tipo Benzene. Gli scavi effettuati dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico e dal personale dell’Arpac di Caserta hanno così permesso di rinvenire rifiuti speciali di vario tipo derivanti dall’attività di produzione tessile (scarpe soprattutto, ma anche abiti usati).
Indagini in corso per ricostruire i quantitativi di rifiuti interrati, la qualità e l’origine, oltre ovviamente agli autori dell’ennesimo scempio ambientale.
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