Una ragazza di 19 annidi Giugliano, popoloso comune della provincia di Napoli, è stata vittima di una violenza quest’estate. Durante un periodo di lavoro trascorso come animatrice in un resort noto e molto frequentato dai turisti della zona di Parghelia, in provincia di Vibo Valentia, la 19enne ha vissuto un terribile episodio che non dimenticherà mai più.
Era tutto programmato dal ragazzo, il capo animatore di 23 anni originario di Messina, A. L, che ha messo in atto un piano violento. Prima l’invito a trascorrere del tempo insieme, poi l’allontanamento in spiaggia per tentare un approccio più intimo infine il tentato stupro quando la 19enne ha rifiutato di avere un rapporto sessuale. Secondo quanto ha raccontato la vittima, il 23enne avrebbe desistito soltanto perché la giovane aveva le mestruazioni.
Subito dopo il ritorno agli alloggi del villaggio però la ragazza ha raccontato tutto a un’altra animatrice che a quel punto ha avvisato i carabinieri del posto. I militari sono intervenuti conducendo la 19enne in caserma e riscontrando, presso una struttura medica, che la ragazza aveva riportato ecchimosi ed ematomi al torace. In questi giorni gli avvocati della giuglianese hanno preparato una querela contro il 23enne dunque la Procura di Vibo procederà con l’indagine per il tentativo di stupro.
Fonte: Teleclubitalia.it
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