Il boss della mafia Toto' Riina subito dopo la sua cattura, in una foto del 15 gennaio 1993. ANSA
I giudici hanno sentenziato, Totò Riina è capace di intendere e volere, pertanto può essere sottoposto a processo. Questa la decisione del tribunale di Milano con particolare riferimento alle conversazioni del capo di Cosa Nostra con il detenuto Alberto Lorusso, le loro ‘passeggiate’ erano una serie di minacce che sono state registrate e sono divenute parte integrante del processo in questione (dove è imputato per minacce nei confronti del direttore del carcere di Opera Giacinto Siciliano).
Il primario Michele Riva nella sua relazione medica ha chiarito che Riina è estremamente fragile per età e per le patologie, in particolare la cardiopatia ipocinetica post infartuale da cui è affetto ne condizionerebbe ogni attività e “lo espone costantemente al rischio di morte improvvisa”. Nonostante questo il medico ha chiarito che “allo stato attuale il degente è vigile e collaborante discretamente orientato nel tempo e nello spazio” e pertanto è capace di stare in giudizio e quindi di essere sottoposto a regolare processo penale.
I giudici avevano il compito di valutare la reale capacità di Riina che si è dimostrata ancora attendibile nonostante la sua età e la sua malattia, il processo prevede dunque come prestabilito una prossima udienza il 17 ottobre. Resta ancora da chiarire se il tribunale di Bologna concederà al boss mafioso il differimento della pena. La Suprema Corte ha affermato il diritto a morire dignitosamente ma la sua particolare condizione e il suo passato hanno scatenato un’aspra polemica a riguardo.
«Pozzuoli la terra trema, la paura del Vesuvio» titola il servizio di Bruno Vespa. Una…
Apre nella Galleria Umberto I di Napoli, il secondo store Starbucks® della Campania. Il negozio,…
Nino D'Angelo distrutto dal dolore per la perdita dell'artista, per lui un amico. Mercoledì, 22…
Drammatico lutto a Giugliano dove un'intera famiglia è stata sterminata da un brutto male. A…
Una vita di lavoro come operaio di candirete, poi la pensione. A settembre Antonio Russo,…
«La comunità scientifica non è nelle condizioni, nonostante il fenomeno sia monitorato 24 ore su…