Castellammare di Stabia, 5 arresti per usura ed estorsione

Una donna che ha chiesto un prestito di 1.100€ per far fronte ad alcune esigenze di natura familiare. Il danaro che le viene prestato con un accordo che prevedeva la restituzione dei soldi con una rata mensile di 250€ (un interesse pari al 272% annuo). Minacce e intimidazioni, finché la donna ha denunciato l’intera vicenda ai carabinieri che dopo aver concluso l’indagine hanno arrestato 5 persone a Castellammare di Stabia. I reati contestati sono stati quelli di usura ed estorsione. A volere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il Gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura torrese.

L’attività investigativa è stata condotta da settembre a novembre 2016, ed è stata basata principalmente su intercettazioni telefoniche. Queste ultime sono state confrontate con la documentazione rinvenuta nel corso di perquisizioni effettuate presso gli uffici e le abitazioni dei 5 soggetti indagati. Il tutto ha trovato corrispondenza con le dichiarazioni fatte dalle vittime in occasione della loro denuncia.

La prove raccolte hanno consentito di individuare in 3 donne e 2 uomini (3 dei quali fanno parte della stessa famiglia) artefici della creazione di un sistema che dall’ottobre del 2013 al dicembre del 2016, hanno elargito i seguenti prestiti:

– 3.000 euro, a fronte di una rata mensile di 400 euro (pari al 160% annuo);
– 1.100 euro, a fronte di una rata mensile di 250 euro (pari al 272% annuo);
– 1.000 euro, a fronte di una rata mensile di 150 euro (pari al 180% annuo);

— accertare I’esistenza di almeno 3 vittime, che facevano ricorso ai prestiti per far fronte ad esigenze economiche di natura familiare;
— documentare 2 episodi in cui qli strozzini, mediante violenza e minaccia, tentavano di estorcere a 2 vittime le somme prestate.

Gli indagati colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere sono stati condotti presso le case circondariali di Napoli — Poggioreale e Pozzuoli.