Seconda prova: la versione è di Seneca ‘Il valore della filosofia’

Lucio Anneo Seneca è stato un filosofo e drammaturgo romano, condannato a morte da Caligola ma graziato, divenne tutore dell’imperatore Nerone. La sua ideologia era stoica, anche se con delle sfumature aristoteliche.

La versione scelta è ‘Il valore della filosofia’: Sine philosophia nemo intrepide potest vivere, nemo sicure. Innumerabilia accidunt singulis horis, quae philosophiae consilium exigunt. Potest dicere aliquis:”Quid mihi prodest philosophia, si fatum est? Quid prodest, si Deus rector omnium rerum est? Quid prodest, si casus imperat? Nam et mutari certa non possunt et nihil praeparari potest adversus incerta”. Attamen semper nobis philosophandum est: sive nos inexorabili lege fata constringunt, sive Deus, arbiter universi, cuncta disponit, sive casus res humanas sine ordine impellit, philosophia nobis colenda est.

Versione svolta: Senza filosofia nessuno può vivere con coraggio e tranquillamente; si verificano in ogni momento innumerevoli circostanze che esigono una direttiva filosofica. Qualcuno dirà: “A che mi giova la filosofia, se esiste il fato? A che giova, se c’è un Dio che ci governa? A che giova essere approdato contro quelli incerti, ma o un Dio si è impadronito delle mie decisioni e ha stabilito che cosa faccio o la sorte non concede nulla ai miei progetti”. Anche se così stanno tutte le cose dobbiamo filosofare: sia che ci metta alle corde il fato con inesorabile legge, sia un Dio, arbitro dell’universo disponga di ogni evento, sia che il caso muova senza una logica le umane vicende, dobbiamo coltivare la filosofia. Infatti la filosofia ci sprona ad obbedire volentieri a Dio, a resistere strenuamente alla sorte; la filosofia insegnerà a seguire un Dio e a sopportare la sorte.

Fonte: www.latin.it

I dialoghi di Seneca, distribuiti in altrettanti libri sono Ad Lucilium de providentia;

1. Ad Serenum de constantia sapientis;
2. Ad Novatum De ira in tre libri;
3. Ad Marciam de consolatione;
4. Ad Gallionem de vita beata;
5. Ad Serenum de otio;
6. Ad Serenum de tranquillitate animi;
7. Ad Paulinum de brevitate vitae;
8. Ad Polybium de consolatione;
9. Ad Helviam matrem de consolatione.