La diffusione della cultura della prevenzione sul territorio

Domenica 28 maggio a via Scarlatti, i volontari del Centro Operativo di Protezione Civile “Falchi del Sud” e i boy scout della sezione Napoli 6 dell’AGESCI (Associazione guide e scout cattolici italiani) hanno allestito un gazebo e incontrato la cittadinanza.

Il nome della manifestazione, “Conoscere per Prevenire“, spiega bene il senso di questa mattinata: “Conoscere per prevenire vuol dire portare la cultura della prevenzione alla cittadinanza, vuol dire, soprattutto, far comprendere a ogni abitante del nostro territorio che non c’è bisogno di essere un addetto ai lavori per poter conoscere le prime norme di comportamento da seguire in caso di emergenze, di particolare importanza in una zona a rischio sismico e così densamente popolata” spiega Aldo Miceli, membro del Direttivo dei Falchi del Sud.

Come spesso accade quando si trattano questi temi, la manifestazione è stata accolta con grande favore da parte dei cittadini, e, fra le persone che si sono avvicinate al gazebo per ascoltare i consigli e le spiegazioni dei volontari, il primo cittadino di Napoli, il sindaco Luigi De Magistris, che ha elogiato l’iniziativa ed ha manifestato grande interesse, in particolar modo per le semplici, ma talvolta non conosciute, norme da adottare in caso di calamità o per rendere gli ambienti in cui viviamo più sicuri.

Selenia Vollero, capo scout dell’Agesci Napoli 6 operante al Vomero, ci ha spiegato come è nata la collaborazione con i Falchi del Sud: “è un percorso che noi abbiamo iniziato già a dicembre quando abbiamo programmato tutte le attività da fare quest’anno; partendo da quello che è successo in Italia negli ultimi mesi, terremoti e altre calamità naturali, i ragazzi si sono sentiti in dovere di informarsi rispetto a queste tematiche, incontrando inizialmente anche tecnici dei vigili del fuoco, geologi, e poi cercando sul nostro territorio, il Vomero, chi si occupava già di queste cose ed era formato su questi temi; fortunatamente abbiamo incontrato i Falchi del Sud, iniziando così un percorso di formazione e preparazione per questo evento“.