Ospedale Cardarelli, brutale aggressione ad un infermiere: arriva la dichiarazione dell’Ipasvi

Non era disponibile un nuovo materasso per la moglie, per questo si è scatenata la folle violenza. L’uomo ha aggredito l’infermiere al quale si era rivolto colpendolo al volto con un casco da ciclomotore. L’assurda vicenda si è verificata ieri, sabato 6 maggio, presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. L’aggressore, pregiudicato, è stato denunciato in stato di libertà. L’infermiere ha subito le fratture delle ossa mascellari e non solo, anche una prognosi di 22 giorni per la vittima.

“Episodi come questi sono vergognosi e meritano punizioni esemplari. Fortunatamente, l’intervento della nostra sicurezza interna e delle forze dell’ordine ha permesso di bloccare l’aggressione sul nascere e l’identificazione e del soggetto in questione“, ha dichiarato il Direttore generale Ciro Verdeoliva.

Mentre esprime solidarietà e chiede maggiore sicurezza per il personale ospedaliero, Ciro Carbone, Presidente dell’Ipasvi (Collegio degli infermieri di Napoli): “Punire presto e severamente l’autore e creare le condizioni per una maggiore sicurezza negli ospedali e sui luoghi di lavoro della sanità a Napoli e in Campania. L’ennesimo episodio di aggressione al personale sanitario rende indifferibile l’intervento diretto da parte delle forze dell’ordine a garanzia dell’incolumità degli infermieri, di tutto il personale sanitario e degli stessi cittadini nei luoghi di cura. Bisogna comprendere che non possiamo più considerare questi deplorevoli eventi solo come dei gravi, ma isolati episodi. Il personale infermieristico e medico sono continuamente a rischio aggressione, soprattutto nei pronto soccorso. Siamo in piena emergenza sicurezza. Apprezziamo la posizione e il tempestivo intervento del Direttore Generale Verdoliva, ma è evidente che la presenza delle sole guardie della sicurezza interna aziendale non è sufficiente. Come Collegio Ipasvi di Napoli riteniamo sia giunto il momento di attivare un tavolo di confronto che coinvolga tutte le professioni, Forze dell’ordine, Prefettura e le stesse aziende, per garantire tutti insieme le migliori condizioni di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie a tutela dei professionisti e degli stessi cittadini“.

Carbone ha manifestato molta soddisfazione per le esplicite dichiarazioni di solidarietà nei confronti dell’infermiere aggredito, e ha affermato: “Lunedì 08 maggio 2017 alle ore 10,00 sullo scalone del padiglione centrale vi invito ad essere presenti per rappresentare il Cardarelli in una foto che sarà “storica” con una espressione di solidarietà al nostro collega di lavoro“.