Rissa tra ragazze nel Napoletano: “Chiedevo aiuto ma non mi aiutava nessuno”

Gli episodi di bullismo non smettono mai di inorridire e creare disapprovazione, molto spesso proprio per queste situazioni gli adolescenti scelgono di risolvere in maniera drastica. Questa vicenda è accaduta a Frattamaggiore, nel Napoletano, ma sarebbe potuta accadere in qualsiasi altro posto.

La ragazzina si trovava all’interno della villa comunale sabato pomeriggio quando, dopo esser stata presa di mira da un gruppetto di coetanee, è stata prima vittima di uno scontro verbale e poi fisico. Le “amichette” hanno preso il sopravvento sulla giovane ragazza facendole del male.

Secondo la testimonianza della vittima, che ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine e raccontato il fatto alla testata Napoli Today, le ragazze l’avrebbero picchiata e per questo l’adolescente è stata condotta in ospedale. Queste le sue parole: “Una ragazza mi prende in giro per non so cosa, sarà la scarsa personalità e autostima che si ritrova, rispondo di conseguenza e la tipa in questione mi picchia. Normalmente agisco per difendermi, ma le sue amichette mi prendono a calci dietro la schiena, mi buttano il cellulare non so dove, mi tolgono le scarpe e addirittura registrano un video mentre mi aggrediscono. Chiedo aiuto, ma gli altri ridono e registrano anche loro un video, cosa che ovviamente, nella nostra società è del tutto normale. Queste dementi neanche le conosco, né ci tengo, quindi perché picchiarmi? Perché come mi hanno detto stesso loro, “sono cessa”. Da dietro, prima dell’accaduto, sento delle voci come ‘acchiapp a chest’ e la ‘ragazza’, se così vogliamo definirla, appunto mi ha preso per capelli, a pugni e calci. Ho le unghie completamente spezzate, le nocche e le gengive sanguinanti, il gomito fasciato, le labbra gonfie, la schiena colma dai lividi e alcuni graffi sul viso. Sono andata in ospedale e ho denunciato tutto, sperando che queste determinate cose non accadano più, perché sinceramente, non voglio viverci in una società così altamente di m***a“.