Ercolano, arrestato Michele Ascione, reggente dell’omonimo clan

I carabinieri della stazione di Ercolano hanno arrestato Michele Ascione, ritenuto l’attuale reggente dell’omonimo clan, sorvegliato speciale, che aveva l’obbligo di soggiorno nella città. Quando l’hanno scoperto, si trovava in una sala scommesse con altri pregiudicati.

E’ stato arrestato per violazione e prescrizione della sorveglianza speciale, si trova attualmente ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Michele Ascione era tornato in libertà nel 2016. Figlio del boss Mario, ucciso nel 2003 in un agguato ad Ercolano, era stato arrestato con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il fermo avvenne durante l’operazione Reset, in cui la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli smembrò i due clan Iacomino-Birra e Ascione-Papale, con 53 arrestati, tra cui anche Michele.

All’epoca la sua scarcerazione suscitò molto timore, si pensava che il suo ritorno avesse potuto far riesplodere in città una guerra criminale. Si trovava attualmente nella condizione di sorvegliato speciale, dopo aver violato la direttiva, i carabinieri hanno provveduto ad arrestarlo nuovamente.