Slow travel, comodità e relax per raggiungere Barcellona

In un’epoca in cui, in qualsiasi settore, si fa sempre più largo l’idea di “slow“, non poteva mancare, nel mondo dei viaggi, lo stesso concetto. Stiamo parlando di quello che può essere definito “slow travel” che non vuol dire necessariamente “viaggiare lentamente” ma, piuttosto, “godersi” il viaggio in ogni sua sfumatura, in ogni suo momento. In totale contrasto col turismo mordi e fuggi, sono treni e navi i massimi mezzi di trasporto per questa tipologia di viaggio.

Azienda leader nel settore marittimo, la “napoletanissima” Grimaldi Lines, propone rotte passeggeri che attraversano in lungo e in largo il Mar Mediterraneo durante tutto l’arco dell’anno. Tra queste ricopre un ruolo di assoluto valore la tratta tra Civitavecchia e Barcellona. Il porto laziale che affaccia sul Mar Tirreno è uno snodo cruciale per tutto il traffico marittimo nazionale, essendo una vera e propria porta verso il Mediterraneo sud-occidentale.

Dai bastioni della città etrusca, le due ammiraglie gemelle della Grimaldi collegano ogni giorno, con sosta settimanale la domenica, Italia e Spagna. La Cruise Rome e la Cruise Barcellona, bestioni da 225 metri di lunghezza per 55mila tonnellate di stazza lorda, solcano i nostri mari, superano le Bocche di Bonifacio, lambendo Maddalena e Asinara e attraverso il Golfo del Leone in poco meno di 20 ore raggiungono il porto della città catalana.

Il viaggio, che permette di risparmiare circa 1.500 chilometri di strade e autostrade, non è un semplice spostamento ma una vera e propria mini crociera. Le navi sono dotate di ogni confort. Suite e stanze per ogni gusto e portafogli, casinò e area giochi, ristoranti a la carta, self service, bar e paninoteche che sfornano in continuazione hamburger, pizze e quant’altro. Non manca uno spaziosissimo piano bar, una discoteca, e un centro benessere dotato di piscina idromassaggio, sauna, bagno turco, palestra con attrezzi modernissimi e area massaggi per chi volesse approfittare della traversata per prendersi cura del proprio corpo.

Insomma un modo diverso di viaggiare lungo quella che è diventata una vera e propria autostrada del mare. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, in sicurezza e comodità, spendendo piacevoli ore con compagni di viaggio che si possono incontrare nelle tante “aree di socialità” della nave. Un modo per riscoprire il piacere del viaggio in quanto tale e non solo inteso come “modo per raggiungere” un luogo.