Soccavo

La 44°edizione del Gran Carnevale di Maiori colora la costiera amalfitana

Se il meteo lo permette, sarebbe cosa straordinaria poter festeggiare il Carnevale 2017 a Maiori. Dal 19 Febbraio al 5 Marzo 2017 nella splendida località della costiera amalfitana si terrà, infatti, la 44° Edizione del Gran Carnevale di Maiori. Siete tutti invitati. La manifestazione ha origini antiche e richiama molti degli abitanti della zona costiera limitrofa, da Cetara a Tramonti passando addirittura per Amalfi. Impossibile non aderire alla splendida iniziativa che promette già di fare scintille. Quattro gli appuntamenti imperdibili.

In data 19, 26, 28 febbraio e poi il 5 marzo avrà luogo la tradizionale sfilata dei carri allegorici che proprio quest’anno saranno ispirati al difficile tema dell’Europa, soggetto prescelto durante il prestigioso workshop internazionale Carnval, tenutosi a fine novembre. Le nazioni che il comune di Maiori ha deciso di rappresentare saranno in totale quattro: Italia, Francia, Inghilterra e Spagna. Lo spettacolo viaggiante sfilerà, come ogni anno, tra le strade del paese e tutti potranno ammirare le opere d’arte nate dalle mani dei bravissimi artigiani locali.

In quanti possono dirsi esperti conoscitori del Gran Carnevale Maiorese? Solo coloro i quali riescono a risalire con la memoria alla prima edizione di questa fantastica manifestazione. Ufficialmente l’evento nacque nel non troppo lontano 1971 ma in via ufficiosa un primo abbozzo del Gran Carnevale di Maiori si ebbe già un anno prima, cioè nel 1970, durante la 3° edizione del Carnevale di Minori. In occasione dei festeggiamenti carnascialeschi il gruppo Nuova Naiade di Maiori fu invitato a partecipare a una competizione. I ragazzi accettarono e decisero di presentare una scenetta dal titolo “Satyricon”.

Purtroppo, sebbene lo spettacolo fosse divertente, il gruppo Nuova Naiade di Maiori non fu premiato e la reazione dei ragazzi fu talmente accalorata tanto da spingerli l’anno successivo ad organizzare il 1° Gran Carnevale Maiorese. Da allora sono trascorsi più di trent’anni, eppure la manifestazione continuare ad avere lo stesso successo di pubblico. Merito soprattutto del suo spirito popolare che continua a coinvolgere tutti: uomini, donne, bambini e adulti un po’ più in là con l’età.

redazione

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