Un’incredibile storia arriva dalla Gran Bretagna, dalla città di Preston. Una guardia carceraria donna, Alison Sharples, è stata arrestata per essersi fatta dare una quantità di sperma da un detenuto del carcere di Garth, casa penitenziaria in cui lavora. Una vicenda insolita, che seguirebbe però, una precisa logica.
La donna voleva avere un figlio da un detenuto, per questo motivo gli aveva chiesto il suo sperma. L’uomo le aveva passato una busta con dentro il liquido seminale attraverso la fessura della porta. L’intenzione di Alison, in seguito, sarebbe stata un’inseminazione casalinga. L’uomo è Marvin Berkelei, 31 anni, in carcere per diversi reati.
Quando, durante la perquisizione, è stato trovato il liquido seminale, la donna si è giustificata, dicendo che era una medicina per il nipote. L’esame del Dna ha provato, invece, che si trattava dello sperma di un detenuto. Dopo si è scoperto che la Sharples aveva dato anche un cellulare a Marvin, con il quale potevano parlarsi di notte. Una storia d’amore nata dietro le sbarre, una relazione impossibile, che è costata alla guardia carceraria 9 mesi di reclusione.
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