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La ricetta del pandoro alla napoletana per un Natale all’insegna della dolcezza

I napoletani, si sa, quando si tratta di rielaborazioni in cucina sono molto fantasiosi e, soprattutto, non sono secondi assolutamente a nessuno. E così dopo la versione partenopea del panettone, ecco spuntare, come per incanto, anche la ricetta del pandoro made in Naples. Si tratta di una sorta di incrocio, ovviamente ben riuscito, tra il panettone milanese e il pandoro alla veronese ma con un’unica e vantaggiosa differenza: la velocità della lavorazione che non prevede lievitazioni multiple.

Ciononostante il pandoro nella versione napoletana risulta ugualmente delicato, soffice e burroso al palato. Il suo impasto, inoltre, è arricchito per la presenza di canditi e di mandorle: una vera delizia a cui è davvero difficile resistere. Certo, il pandoro classico ha una data che ne sanziona ufficialmente la nascita: il 14 ottobre 1884. In quel giorno Domenico Melegatti ne depositò la ricetta all’ufficio brevetti. Da quando i napoletani però si sono cimentati nella medesima preparazione, iniziano a sorgere i primi dubbi sulla paternità di questa prelibatezza.

INGREDIENTI

200 grammi di farina Manitoba
250 grammi di burro
220 grammi di zucchero semolato
125 grammi di mandorle spellate
125 grammi di canditi
5 uova
1 bustina di lievito vanigliato
la buccia grattugiata di un limone non trattato

PROCEDIMENTO

  • Fondi il burro a bagnomaria o al microonde. Quindi lascialo raffreddare e montalo insieme allo zucchero semolato.
  • Quando avrai ottenuto un composto abbastanza spumoso, unisci un uovo alla volta fino ad esaurimento delle scorte, il lievito vanigliato e la buccia di un limone non trattato.
  • Continua ad amalgamare bene gli ingredienti, quindi unisci al composto la farina, le mandorle e la frutta candita.
  • Nel frattempo non dimenticare di imburrare e infarinare la teglia per evitare che il pandoro vi si attacchi durante la cottura.
  • Versa l’impasto nello stampo e infornalo a 180 º per circa 30 minuti. Effettua sempre la prova stecchino per verificarne lo stato di cottura.
  • Lascialo raffreddare e servilo guardandolo con lo zucchero a velo.
Fabiana Coppola

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