E’ di 84 Daspo e 12 denunce il bilancio al termine del match tra Napoli e Dinamo Kiev disputatosi mercoledì sera allo stadio San Paolo. Sia prima che dopo la gara (terminata 0-0) ci sono stati diversi momenti di tensione.
Dai due tifosi ucraini accoltellati la sera prima del match nel centro storico di Napoli al taxi andato a fuoco dopo essere stato colpito da un petardo. In questa circostanza, avvenuta poco prima del fischio d’inizio in via Giulio Cesare a Fuorigrotta, il tassista è riuscito a salvarsi abbandonando in tempo la vettura, una Fiat Punto. Tensioni, sempre all’esterno del San Paolo, si sono registrate tra i tifosi del Napoli e la polizia.
FERITI E AUTO A FUOCO – Nella notte, così come raccontato dal capo della Digos Luigi Bonagura a radio Kiss Kiss, è stato sventato un agguato che gli ultrà del Napoli stavano preparando ai tifosi della Dinamo, portati dopo la partita nella caserma Iovino, in via Medina, per essere interrogati.
AGGUATO SVENTATO – “Intorno alle 4 del mattino, mentre eravamo al lavoro con i tifosi della Dinamo Kiev, una pattuglia ha notato un gruppo di tifosi del Napoli in attesa in via Sanfelice. Gli agenti sono intervenuti e hanno fatto allontanare quei tifosi dopo averli identificati: nei confronti di alcuni scatterà il Daspo” ha precisato il dirigente della Digos. Bonagura ha poi ribadito le difficoltà nella gestione dell’ordine pubblico: “Purtroppo i dati che si raccolgono sulle tifoserie straniere in arrivo a Napoli in occasione delle partite sono insufficienti. Stiamo esaminando i filmati per risalire a quei sostenitori napoletani che hanno cercato lo scontro con le forze dell’ordine e in particolare a chi ha lanciato un razzo nel taxi”.
TRENO DANNEGGIATO – I tifosi ucraini, prelevati a Villa Literno dove avevano danneggiato un treno delle Ferrovie dello Stato, prima di essere trasferiti a Napoli erano stati sottoposti a perquisizione personale nel corso della quale erano stati trovati e sequestrati numerosi paradenti, mephisto e artifizi pirotecnici. Contemporaneamente, i Carabinieri di Ercolano hanno chiesto la sottoposizione a Daspo di altri 6 cittadini ucraini sorpresi in auto diretti allo stadio San Paolo con alcuni sacchetti pieni di sampietrini ed altri strumenti atti ad offendere. I sei stranieri sono stati pertanto denunciati in stato di libertà. Sempre i poliziotti hanno segnalato all’autorità amministrativa 14 cittadini italiani per violazione al regolamento d’uso di impianto sportivo e denunciati altri due: uno per bagarinaggio ed un altro per possesso di coltelli.
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