Bufera sul Sindaco De Magistris per il rimborso spese della manifestazione di Roma

Luigi De Magistris sotto attacco per 100€. Il Sindaco di Napoli si trova nell’occhio del ciclone per aver chiesto al Comune un rimborso spese. Il fatto risale alla manifestazione che si è svolta a Roma per protestare contro il Governo a cui ha partecipato anche il primo cittadino arancione.

La vicenda

L’obiettivo della manifestazione nella capitale è stato di far sentire la propria voce contro la gestione del Governo sul caso Bagnoli. Il Sindaco De Magistris ha partecipato all’evento per dare un sostegno fisico e morale ai manifestanti tentando di dare una sferzata al Governo Renzi. Il clima tra le istituzioni si è poi disteso perché a giorni arriverà la firma del patto per Napoli. Ma sono scoppiate le polemiche per un piccolo caso rimborsopoli.

Quando un membro della Giunta annuncia che si sposterà dalla città, subito viene presentata la richiesta di impegno di spesa in attesa che, al rientro, venga presentata la nota spese che attesta la reale cifra versata e la formale richiesta di restituzione dei soldi.

In realtà il caso sarebbe più piccolo di quello che appare. Si tratta di 4 biglietti del treno per la seconda classe. Sarebbe anche giusto che una figura rappresentante un’istituzione, sia rimborsato per le attività legate al suo lavoro. Tuttavia, sul caso in questione, si è trattato di una manifestazione per sostenere un’ideale a cui il Sindaco non era obbligato a partecipare. Un’idea ha un prezzo? Cento euro sono troppo pochi per la difesa di un principio? Infine, se il treno costerebbe intorno ai 40 – 50 euro, perché il Sindaco avrebbe chiesto 100€ di rimborso?

Arriva, per un chiarimento della questione, una nota del vice sindaco Raffaele del Giudice. Quest’ultimo, come riportato da Il Mattino, è l’unico ad essersi dissociato dalla corsa al recupero del denaro e ad aver formalmente rinunciato al rimborso spese nonostante la richiesta di impegno di fondi che è partita, d’ufficio, dalla sua segreteria. Per ora è l’unico esponente del Comune che abbia rilasciato delle dichiarazioni:

“Non vi è alcuna dissociazione da parte mia rispetto alle posizioni del Sindaco sulla manifestazione del 23 settembre a Roma per Bagnoli. Quel giorno ho partecipato, da Vicesindaco, alla manifestazione che ha avuto, anche a mio parere, una forte impronta politico-istituzionale. Avevo deciso sin dall’inizio con convinzione di accompagnare i partecipanti all’iniziativa in una logica di democrazia partecipata e di ferma condivisione con la battaglia del Sindaco a nome della città di Napoli su Bagnoli libera dal commissario. Un’azione politica – istituzionale derivante dalla necessità di dare voce ai cittadini, alle istanze del territorio e a battaglie politiche giuste e pacifiche. In merito alla sterile polemica dei rimborsi, la mia posizione è allineata agli altri partecipanti della missione“.

La replica del Sindaco

Ecco la risposta di Luigi De Magistris dai microfoni di Radio Kiss Kiss:

“Provo enorme tristezza. Tutto questo dimostra l’assenza di argomentazioni da parte di chi ha deciso deliberatamente di colpire l’amministrazione e il sindaco. È solo un tentativo di gettare fango. Ho fatto molte visite e incontri istituzionali, viaggiando in seconda classe e senza mai chiedere il rimborso per il pranzo, che non hanno mai destato polemiche. Le stesse persone non mi hanno mai chiesto del rimborso quando vado a incontrare il sottosegretario e perché me lo chiedono solo quando andiamo con i cittadini, con i comitati, con i centri sociali a manifestate in difesa della città e contro il commissariamento. È stata una visita istituzionale. Chi mi accusa dovrebbe chiedersi se in Italia ci sono altri sindaci che vanno a manifestare con i cittadini, che viaggiano in seconda classe senza mai farsi rimborsare un pranzo, che si mettono la fascia tricolore e hanno il coraggio di mettersi contro chi non fa nulla per la città. Non è la ricerca di una notizia critica. Io dico alla stampa che ci devono guardare tutto, che ci devono svuotare i calzini, ma qui non c’è la notizia. È una polemica creata solo per colpire e danneggiare“.