Napoli: motorino investe un poliziotto per non fermarsi al posto di blocco

Sabato notte è accaduto l’ennesimo episodio di violenza nella città di Napoli. Erano le 3.00 del mattino, quando un motorino per evitare di fermarsi ad un posto di blocco, ha investito un agente di polizia. In sella c’erano un ragazzo ed una ragazza.

Un video pubblicato dal quotidiano Il Mattino, mostra le terribili scene di quel momento. Come si vede, i poliziotti hanno provato a fermare lo scooter, ma il veicolo ha continuato ad andare avanti a tutta velocità, investendo uno degli agenti. Un altro ha sparato due colpi di pistola in aria, ma il motorino si era ormai dileguato.

L’agente di polizia ferito è stato portato al pronto soccorso, dove è attualmente ricoverato, ha ricevuto una prognosi di 10 giorni. Le forze dell’ordine, intanto, sono sulle tracce del conducente del motorino e dell’altro passeggero. Quest’incidente è accaduto proprio durante il presidio della polizia, istituito per la prevenzione della movida violenta.

Intanto impazzano i messaggi di solidarietà sui social all’agente di polizia investito. Scrive Ettore Allotta, un suo collega: “VI PREGO DI CONDIVIDERE..guardate il video amici e colleghi siamo nelle mani di una politica criminale..Il centro storico di Napoli nella situazione attuale non è più vivibile….Qualche ora fa a Napoli investito di proposito un collega da due criminali a bordo di uno scooter….si erano resi responsabili di uno scippo…..il collega ricoverato in ospedale sta bene…FAR WEST A NAPOLI, IN SOLE 48 ORE 2 POLIZIOTTI INVESTITI DA DELINQUENTI SU 2 SCOOTER. DURA PRESA DI POSIZIONE DEL COISP“.

Giulio Cotugno, generale Coisp Napoli, ha diramato una nota in cui denuncia quanto accaduto sabato notte in Piazza Bellini. Si legge:

“Un servizio come quello di sabato in piazza Bellini non può diventare un probabile incontro con la morte, non può portare un simile rischio a nessuno. Non si possono mandare i colleghi in servizio senza tener conto della pericolosità del luogo. Ognuno di noi è consapevole della pericolosità de dal mestiere del poliziotto ma questo non significa che non sia necessario predisporre al meglio la tutela di chi lavora nella pubblica sicurezza. Le norme esistono sarebbe giunta l’ora di renderle certe anche per donne e uomini della Polizia di Stato che lavorano a Napoli. Un sabato di movida non può significare 10 giorni di prognosi, di questo noi ne siamo certi. La sicurezza prima di tutto, ma come è possibile rimaner travolti da uno scooter? Siamo convinti che  non esista alternanza tra la sicurezza dell’operatore di Polizia di Stato chiamato a vigilare e la sicurezza dei cittadini residenti. E’ per questo motivo che chiediamo maggiore attenzione anche ai nostri dirigenti che debbono ritenersi colpiti quanto noi quando ci troviamo difronte a simili accadimenti”.