I carabinieri della Stazione di Marigliano, guidati dal comandante Raffaele di Donato, hanno diretto un controllo a tappeto sui furti di energia elettrica nel quartiere della 219 di Pontecitra.
Sono intervenuti tempestivamente coinvolgendo anche l’Enel: sono accorsi sul posto 30 carabinieri, 10 squadre di operai e 6 volanti per quello che si sta rivelando come il più grande furto di energia elettrica messo a segno negli ultimi tempi. I dati oggetto dell’indagine riguardano un’analisi sui giorni scorsi, hanno rivelato un’operazione assurda: sono stati presi in esame 130 appartamenti della zona, negli isolati 02, 03, 04, 05 considerando un arco di tempo dalla mattina alle ore 9:00 alle 23:00. Le valutazioni stimano che la metà degli appartamenti rubava l’energia elettrica. La metodica variava da famiglia a famiglia, alcuni avevano creato un allaccio diretto sulla corrente pubblica, altri avevano tolto i sigilli e si erano attaccati al quadro generale, altri ancora avevano rallentato il giro del contatore e quindi ricevevano bollette veramente esigue rispetto all’utilizzo vero e proprio.
Secondo gli inquirenti queste vere e proprie truffe hanno sicuramente coinvolto personale “specializzato”, ci vogliono infatti esperti del settore per creare attacchi ponte e bloccare i contatori. Si parla di un danno di centinaia di migliaia di euro ai danni di Enel energia.
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