Ritorna in ballo la questione stadio. Il tira e molla tra Comune e SSC Napoli sembrava essere finito visto l’avvio del prestito da parte del credito sportivo che consentirà all’amministrazione della città di poter svolgere il restyling della struttura. Il Consiglio comunale ha approvato nelle scorse settimane il bilancio che ha consentito lo sblocco di una prima parte dell’importo che permetterà di iniziare i lavori più urgenti. Ma tra le attività di ristrutturazione e le ipotesi della costruzione di un nuovo stadio, infervora di nuovo la polemica tra la società azzurra e le istituzioni.

Le dichiarazioni dell’Assessore Borriello

L’Ass. Ciro Borriello, dagli studi di Tv Luna, si è espresso in merito allo stadio San Paolo. Borriello ha parlato dei lavori che inizieranno a breve per il restyling della struttura. Ha inoltre rilasciato delle dichiarazioni in merito al rapporto, molto freddo, tra il Comune e la SSC Napoli. I progetti presentati dal presidente Aurelio De Laurentiis, ha affermato l’Assessore, “non ci hanno soddisfatto e non corrispondono a quello che ci aspettiamo“.

Ecco, come confermato da Ciro Borriello, come procederanno i lavori di ristrutturazione:

“Partiremo con la ristrutturazione. E’ una gara pubblica, c’è una sua tempistica, quindi l’abbiamo diviso per avviare subito le cose più urgenti. Interverremo subito sulla sicurezza, impianto anti-incendio nei prossimi giorni, riserva idrica, bisogna fare molto e subito. A seguire le questioni statiche, la copertura metallica che richiede 1mln di euro di intervento perché non è mai stata fatta manutenzione. Sarà un restyling che partirà da manutenzione e adeguamento alle normative, come per i sediolini che non sono idonei, non hanno distanza di sicurezza da uno all’altro e altezza schienale quindi scenderà anche la capienza. Interverremo sulle 54 batterie di bagni, ma anche sula fruibilità per i diversamente abili“.

Il destino del San Paolo tra restyling e progetti mai approvati

Lo stadio San Paolo è un tema molto delicato e che suscita forte interesse in città. Non solo, in quanto si tratta del tempio del tifo azzurro ma anche perché rappresenta una questione importante per lo sviluppo dell’urbanistica di Napoli. La vicenda si sviluppa attraverso diversi progetti e iniziative. Alla fine qualcosa di concreto in merito alla costruzione di una nuova struttura non si è mai realizzata. Al momento l’unica certezza è il restyling approvato dal Comune. Voce di Napoli, in passato, si è già espressa a riguardo:

DE MAGISTRIS E DE LAURENTIIS, SUL SAN PAOLO PRENDONO IN GIRO I NAPOLETANI