È accaduto a Calvizzano, comune della città metropolitana di Napoli. Un uomo, un rifugiato, richiedente protezione internazionale, ha aggredito uno degli operatori della struttura che l’ha accolto. Una vicenda terribile avvenuta presso Villa Luigi, centro d’accoglienza.
L’extracomunitario, Isibor Unity, un nigeriano di 28 anni, improvvisamente mentre discuteva con l’operatore, ha perso il controllo. La discussione è diventata tanto violenta, che il rifugiato è passato alle mani. Così ha tentato di strangolare l’operatore.
Sul posto sono giunti immediatamente gli uomini della caserma di Giugliano, che hanno bloccato il rifugiato. La vittima è stata soccorsa è trasportata all’ospedale San Giuliano, dove gli hanno dato una prognosi di tre giorni.
L’extracomunitario è stato portato in caserma, dove è stato identificato. L’uomo aveva già precedenti, su di lui pende l’accusa di resistenza al pubblico ufficiale, minacce e lesioni ad un operatore del pubblico servizio. Recluso in una delle celle, attenderà lì la data del processo, che si svolgerà per vie direttissime.
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