Nella giornata di oggi è stata emessa la sentenza contro Aniello Mormile. Il dj che lo scorso 25 luglio imboccò contromano la tangenziale, provocando quel terribile incidente, in cui morì la sua fidanzata, Livia Barbato e il conducente dell’altra automobile, coinvolta nello scontro, Aniello Miranda.
Il giudice Rosa Ruggero poche ore fa ha letto la sentenza, condannando Aniello Mormile a 20 anni di carcere. Durante l’udienza è intervenuto l’avvocato della famiglia Barbato, che si è costituita parte civile e il difensore di Mormile. L’accusa ha sempre sostenuto che il Dj fosse lucido mentre guidava. Tesi confutata dalla difesa del ragazzo, secondo cui Aniello avrebbe avuto un vuoto, dovuto alla grossa quantità di alcol ingerita.
La sentenza è chiara. Dopo che il giudice ha proclamato la sua decisione, in aula i famigliari Aniello Miranda, l’altra vittima coinvolta nell’incidente, hanno offeso più volte Mormile.
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