Terra dei Fuochi: pronti 33 milioni per le zone ad alto rischio cancro

Terra dei Fuochi. Arrivano 33 milioni per sconfiggere i veleni in alcuni Comuni delle province di Caserta e di Napoli più a rischio tumori e inquinamento ambientale. I soldi serviranno a mettere maggiormente in sicurezza i cittadini.

A Napoli i quartieri interessati sono Fuorigrotta-Bagnoli, Soccavo-Pianura, Chiaiano-Piscinola, San Giovanni-Barra e Miano-Secondigliano, per queste zone sono previsti fondi atti ad accrescere i programmi di screening oncologici e gli interventi clinici. Il programma è stato ideato dalla Regione in base al Piano di Prevenzione 2014-2018 non ancora messo in atto.

Numerosi centri medici saranno in grado si aiutare al meglio i pazienti e indirizzarli verso centri di eccellenza, a partire dal Pascale e dalle due Università. Un altro passo importante è una corretta informazione sulle abitudini che incidono a danneggiare la salute umana: fumo, alcool, sedentarietà, alimentazione sbagliata, che dovrà essere fornita da medici di famiglia e pediatri di base. Fondamentale sarà anche la creazione di un registro tumori per tracciare una mappa dettagliata di casi clinici e patologie maggiormente diffuse in Campania. Il Piano dovrà essere attuato entro la fine di dicembre 2017, ma già entro il 2016 inizieranno gli screening e si potenzieranno le attività diagnostiche quali Pet-Tac e Radioterapia.