Atroce caso di pedofilia avvenuto a Torre del Greco. Uno zio orco andava a prendere i nipotini a scuola e con questa scusa abusava di loro. Grazie alla testimonianza dei due piccoli si è scoperto la vicenda e si è avviato il processo, secondo quanto riporta l’edizione online de Il Mattino.
I due bambini, un maschietto di 6 anni e la sorella minore di 4 anni, sono stati vittime di violenze sessuali per quasi un anno intero. Lo zio orco è un 40enne impiegato e incensurato che aveva proposto ai genitori delle due piccole creature di andarli a prendere a scuola, ma in realtà quello che accadeva era davvero assurdo e orribile.
In assenza della madre e del padre l’uomo di Torre Annunziata abusava sessualmente dei bambini, subito dopo scuola, o nella loro casa oppure nella casa dei nonni. Alle violenze seguivano anche le minacce nel caso i due bambini avessero detto a qualcuno quello che lui faceva. I fatti accadevano nel 2013, proprio in quell’anno a Natale il bambino, vittima preferita dallo zio, decise di parlare:
“Zio mi ha toccato, andavamo a casa dei nonni, poi con un coltello e un pugno vicino alla faccia ha detto pure alla sorellina di non parlare con mamma e papà, altrimenti ci faceva scorrere il sangue”.
L’incubo è durato fino alla giornata di ieri, quando al termine del lungo processo l’uomo è stato condannato, nel Tribunale di Torre Annunziata, a 9 anni di reclusione, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da lavori con contatto coi minori. In più dovrà pagare una provvisionale di 10 mila euro.
Francesco Totti diventa di nuovo papà? Le foto pubblicate dal settimanale Gente non lasciano dubbi.…
"La ruota panoramica presente sul lungomare Sandro Pertini sarà rimossa", è questa la decisione del…
Stefano De Martino si è reso protagonista di un episodio abbastanza divertente a Stasera tutto…
Trema ancora la terra ai Campi Flegrei. Nella notte di venerdì 24 maggio, una scossa…
La Rai conferma con una nota i rumors di queste ultime settimane. “Stefano De Martino…
«Pozzuoli la terra trema, la paura del Vesuvio» titola il servizio di Bruno Vespa. Una…