Nella giornata di ieri ci sono stati diversi spari a Torre Annunziata. Alle prime ore del mattino, il commissariato di zona ha ricevuto una telefonata anonima, che parlava di alcuni spari rivolti a un portone in Vico Agricoltori, vicino al noto Palazzo Fienga, ex “base” del clan Gionta. La segnalazione anonima parlava di due ragazzi a volto coperto, che hanno scagliato una raffica di colpi di pistola contro il civico n.34. Le forze dell’ordine giunte sul posto, hanno trovato tre segni nel portone e numerosi bossoli per terra.
I diversi spari a Torre Annunziata, verificatisi ieri, erano rivolti a un edificio dove abita un pregiudicato. Nelle vicinanze di Palazzo Fienga, due ragazzi in sella a un motorino, hanno sparato contro il portone. Il commissariato di Torre Annunziata, intervenuto subito, dopo aver fatto i primi accertamenti sul posto, ha esteso il sopralluogo all’intera area circostante. In una via, poco distante dal palazzo preso di mira, gli agenti hanno ritrovato in una cantina di un palazzo, una Berretta 7,65, altre munizioni e un giubbotto antiproiettile. Resta da capire se l’arma trovata sia la stessa che ha sparato i colpi contro lo stabile.
Le forze dell’ordine hanno avviato l’indagine per stabilire la dinamica degli ultimi spari avvenuti a Torre Annunziata, Comune vicino Napoli, noto luogo di spaccio. I colpi sono stati sparati nelle vicinanze di Palazzo Fienga, in un quartiere, chiamato il Quadrilatero delle Carceri, dove il Clan Gionta, gestisce gli affari della piazza. La “stesa” di ieri, infatti, potrebbe essere proprio un avvertimento rivolto all’organizzazione camorristica, segnale che c’è movimento nella zona e che, probabilmente, potrebbero verificarsi altri episodi di questo tipo. Le forze dell’ordine, intanto, hanno iniziato le verifiche per stabilire se la pistola trovata nello stabile, vicino al luogo degli spari, sia la stessa che ha sparato e se sia stata coinvolta in altre sparatorie avvenute a Torre Annunziata.
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